Andrea Longhi è professore associato di Storia dell’architettura al Politecnico di Torino, dove insegna Storia e critica del patrimonio territoriale presso il Dipartimento Interateneo Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST); è inoltre docente alla Scuola di specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio e nel Corso di laurea magistrale in Conservazione e restauro dei beni culturali dell’Università degli Studi di Torino (Venaria Reale). Nell’attività di ricerca, si dedica all'approfondimento del rapporto tra architettura e liturgia, tra storia dell’architettura e vita ecclesiale. È stato relatore al VII e al XIV Convegno Liturgico Internazionale di Bose (2009, 2016), alla XXXIX Settimana di studio dell’Associazione dei professori di liturgia (Brescia 2011) e a diversi convegni internazionali su temi di architettura liturgica e patrimonio religioso (London 2011, Brussels 2012, Torino 2013 e 2014, Bonn 2016, Lyon 2016, Venezia 2018); ha tenuto la prolusione al III Congreso Internacional de Arquitectura Religiosa Contemporánea (Sevilla 2013) ed è intervenuto nelle due successive edizioni dei CIARC (Puebla 2015, Santiago del Cile 2017), del cui comitato scientifico fa parte. È docente per la Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale - Sezione San Luigi (Napoli 2014 e 2018), al Master in Progettazione degli edifici per il culto presso la Sapienza Università di Roma (dal 2014), al Master in Architettura e arti per la liturgia presso il Pontificio Ateneo S. Anselmo (dal 2017). Tra i volumi principali: Storie di chiese, storie di comunità. Progetti, cantieri, architetture, Gangemi, 2017; Architettura e liturgia: autonomia e norma nel progetto (curatela), Bononia University Press, 2017; Architettura, Chiesa e società in Italia (1948-1978), Studium, 2010 (con Carlo Tosco); Luoghi di culto. Architetture 1997-2007, Motta Architettura, 2008. È stato membro della Sezione arte e beni culturali della Commissione liturgica dell'Arcidiocesi di Torino dal 1998 al 2012, ed è dal 2015 membro della Consulta dell’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI. Dal 2005 al 2011 è stato presidente dell'Associazione per l'arte cristiana "Guarino Guarini", di cui è co-fondatore.